verona, Prezzi degli immobili stabili ma affitti in aumento
I dati pubblicati dall’Osservatorio di Immobiliare.it rivelano che in tutte le province del Veneto il costo degli appartamenti è sceso leggermente durante il 2017, con l’unica eccezione di Verona, che è riuscita a mantenersi stabile grazie ai primi sei mesi di bilancio positivo. Da giugno in poi, invece, anche la città di Romeo e Giulietta ha visto un segno meno: più precisamente -1,5%, ma con un miglioramento nell’ultimo trimestre (-0,3%). Con un prezzo per metro quadro di 1,746 euro, si posiziona subito dopo Venezia (2,813 euro al mq) e Treviso (1,912 euro al mq), anche se rimane ben lontana dal capoluogo più caro d’Italia, ovvero Firenze, dove servono in media 3.522 euro/mq per comprare casa. La maglia nera della regione spetta invece a Belluno, dove i valori degli immobili sono scesi del 2,5%, ma con un picco negativo tra settembre e dicembre: addirittura meno 6,2%. Notizie migliori arrivano sul fronte delle locazioni, che in tutto il Veneto sono aumentate dell’1.8% (più o meno in linea con il trend positivo a livello nazionale, che registra un +1,09%). Nello specifico, affittare una casa a Verona costa in media 8.68 euro al metro quadro, cioè il 2,6% in più rispetto al 2016, sebbene anche in questo caso il trimestre settembre-dicembre abbia visto un leggero calo, per altro comune a tutte le sette province. Ancora una volta, Verona è subito dopo Venezia e Treviso quanto a canone mensile, che nelle altre due città è rispettivamente di 11.36 e 8.76 al metro quadro (ma con un aumento rispetto all’anno precedente leggermente inferiore, ovvero dell’1,4 e del 2,2%).
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